PAGLIARULO: INTOLLERABILE APOLOGIA DI PINO RAUTI DA PARTE DELLA BIBLIOTECA NAZIONALE DI ROMA

Dichiarazione del Presidente nazionale ANPI a seguito dei toni e argomenti apologetici utilizzati dalla direzione della Biblioteca nazionale di Roma nella comunicazione dell’acquisizione delle carte di Pino Rauti

Bene ha fatto il ministro Franceschini a cancellare dal sito del Ministero dei Beni Culturali le parole di presentazione dell’acquisizione delle carte di Pino Rauti da parte della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. È intollerabile che queste carte vengano accolte con parole apologetiche verso un fascista convinto e dichiarato, già repubblichino, la cui biografia è un continuum di attacchi alla repubblica antifascista nata dalla Resistenza, e la cui notorietà era più legata alle cronache giudiziarie che a quelle politiche. Eppure, secondo la direzione della Biblioteca Nazionale, si tratta di “uno Statista”, “tanto attivo e creativo, quanto riflessivo e critico”. C’è da trasecolare. Mi auguro che il Ministero assuma ogni provvedimento necessario a difesa dell’immagine della Biblioteca e della natura antifascista della Repubblica

Gianfranco Pagliarulo – Presidente nazionale ANPI

26 novembre 2020

Gianfranco Pagliarulo

RICONOSCERE LO STATO DI PALESTINA

23 Novembre 2020

Il 29 novembre, conferenza online promossa da una rete di associazioni e sindacati, di cui fa parte anche l’ANPI, in occasione della Giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese

La conferenza per il riconoscimento dello Stato di Palestina è promossa da un ampio arco di reti, piattaforme, associazioni e sindacati rappresentativi della società italiana che a partire dal comune riferimento ai principi ed i valori contenuti nella costituzione italiana, pur appartenendo ad ambiti e settori diversi, con questa iniziativa intendono rinnovare il proprio impegno per la pace giusta, per la promozione ed il rispetto dei diritti umani e per la fine delle violenze nella regione del Medio Oriente.

La conferenza si realizzerà Domenica 29 novembre, Giornata internazionale di Solidarietà con il popolo palestinese, ad Assisi città di pace, ospitata dalla comunità Pro-Civitate Christiana e con il patrocinio della Città di Assisi. La partecipazione in presenza dei partecipanti sarà possibile solamente se le condizioni di sicurezza sanitaria lo permetteranno. Sarà possibile seguire in diretta, via web, l’intera conferenza e gli interventi degli ospiti internazionali e dei rappresentanti delle associazioni promotrici.

Sono previsti interventi in video-conferenza di rappresentanti delle diverse religioni e testimonianze dalla Palestina e da Israele.

La conferenza sarà trasmessa in streaming sulla piattaforma Zoom (per poter accedere alla conferenza su tale piattaforma è obbligatorio registrarsi – gratuitamente – tramite questa pagina) e liberamente anche tramite le Pagine Facebook delle organizzazioni promotrici.

Per adesioni e informazioni: adesioni.AssisiPaceGiusta@gmail.com

Programma (provvisorio):

Apertura

Stefania Proietti, Sindaco di Assisi

Monsignor Domenico Sorrentino

Presentazione Iniziativa:

a cura del Comitato Promotore

Testimonianze ospiti:

Nikoaly Mladenov, Inviato Nazioni Unite

Anton Salman, Sindaco di Betlemme

Izzedin Elizir, imam di Firenze

Arik Ascerman, rabbino “Torah for Justice”

Jamal Khader, parroco di Ramallah

Rappresentante dello stato del vaticano (tbc)

Yasser Abed Rabbo, politico palestinese

Avraham Burg, politico israeliano

Anan Ashrawi, politica palestinese

Alon Liel, ex-Ambasciatore d’Israele in Sud Africa

Shaer Saed, Segretario Generale sindacato palestinese (PGFTU)

Avital Shapiro Responsabile Internazionale sindacato israeliano (Histadrut)

Luca Visentini Segretario Genrale Confederazione Europea dei Sindacati (CES)

Giorgio Gomel, rappresentante rete ebrei progressisti (J-Call)

Yousef Salman a nome della Comunità Palestinese in Italia

David Sassoli Presidente Parlamento Europeo (tbc)

Messaggi dei leaders delle organizzazioni del Comitato Promotore:

Maurizio Landini, CGIL

Anna Maria Furlan, CISL

Pier Paolo Bombardieri, UIL

Roberto Rossini, ACLI

Gianfranco Pagliarulo, ANPI

Francesca Chiavacci, ARCI

Luisa Morgantini, AssoPacePalestina

Paolo Ramonda, Ass. Comunità Papa Giovanni XXIII

Franco Maria Tortora, Fondazione Lelio e Lesli Basso

Stefano Ciafani, LEGAMBIENTE

Piera Redaelli, Piattaforma ONG Italiane Mediterraneo e Medio Oriente

La nomina a Vicequestore di due poliziotti condannati per i fatti di Genova 2001 mina la credibilità delle Istituzioni

5 Novembre 2020

Comunicato della Segreteria nazionale ANPI

Abbiamo apprezzato l’ ammenda pubblica da parte dei vertici della Pubblica Sicurezza nella circostanza della cosiddetta “macelleria messicana” verso tanti pacifici manifestanti a Genova nei fatti del 2001. A maggior ragione rimaniamo turbati dalla recentissima nomina a vicequestore di due funzionari condannati in via definitiva proprio per quei gravissimi fatti. È vero che i colpevoli hanno scontato le sanzioni comminate dall’Autorità giudiziaria, ma stupisce che rivestano ancora una divisa onorata che in nessun caso dovrebbe essere macchiata; oggi addirittura viene loro attribuita una promozione di grado, dove la “procedura amministrativa obbligata” si scontra con un rigore morale e civile che non dovrebbe mai mancare nelle istituzioni. Ci sembra fra l’altro ovvio che le promozioni debbano premiare anche il merito e il pieno rispetto del mandato istituzionale delle forze dell’ordine. Non è stato così. È una questione di buon senso. In un momento così difficile per il Paese, tutti dovrebbero fare la loro parte per rafforzare la credibilità delle istituzioni democratiche. Ci aspettiamo da parte del Ministro dell’Interno e del Capo della Polizia un comportamento conseguente e coerente.

LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

PAGLIARULO: Non si cada nella trappola delle guerre di religione.

Più intelligence dell’UE contro l’ ISIS

Dopo Nizza, Vienna. Il terrorismo dei militanti e simpatizzanti dell’ISIS non conosce frontiere. A questo punto è urgente che i Paesi UE svolgano un ruolo coordinato nella prevenzione di queste stragi periodiche. Per questo va superato rapidamente il ritardo nella cooperazione dei governi in materia di intelligence, superando nazionalismi fuori luogo. Il disegno dei terroristi è di innescare attraverso i loro crimini una sorta di guerra di religione alimentata dalla paura; è esattamente la trappola in cui non si deve cadere confondendo le loro azioni con il complesso e vastissimo mondo dell’Islam. Vanno invece condannati come nemici di tutta l’umanità, isolandoli in ogni modo, rispettando ogni credo religioso, promuovendo rapporti diplomatici ispirati alla distensione ed alla coesistenza pacifica.

Gianfranco Pagliarulo – Presidente nazionale ANPI

3 novembre 2020

ELETTO IL NUOVO COMITATO NAZIONALE A.N.P.I.

Non è un momento semplice per l’associazione dei partigiani, settantasei anni di storia nell’anno in cui si è celebrato il 75° della Liberazione. La scomparsa di Carla Nespolo, il 5 ottobre scorso, oltre al dolore di quanti avevano con lei condiviso tanta strada, degli iscritti e di quanti l’avevano conosciuta e stimata, lasciava un grande vuoto in uno dei punti di riferimento imprescindibili della società civile italiana e costante presidio di democrazia.

Era necessario dunque andare avanti, e presto, per dare il proprio contributo a fronte della nuova epocale emergenza dettata dalla pandemia, e la nostra associazione, ancora una volta, ha saputo rispondere al tempo in cui opera, forte di un binomio che l’ha contraddistinta in ogni stagione: “continuità e innovazione” .

Venerdì 30 ottobre il massimo organo statutario, il Comitato nazionale Anpi, si è riunito in plenaria attraverso una video-conferenza, e, a stragrande maggioranza, ha eletto nuovo Presidente Nazionale Gianfranco Pagliarulo, già vicepresidente nello scorso Comitato e secondo presidente non partigiano.

Vice presidente nazionale vicario è stato eletto Carlo Ghezzi, una figura forte e di grande profilo, sindacalista, ha ricoperto incarichi e funzioni fondamentali (e in periodo molti critici per il Paese) in Cgil a tutti i livelli, dalla Camera del lavoro di Milano alla Cgil nazionale.

Carlo Ghezzi con Carla Nespolo

I nomi dei rappresentanti la vicepresidenza comprende riconferme quali, in ordine alfabetico: Vania Bagni, Piero Cossu, Emilio Ricci, Ottavio Terranova e due new entry, entrambe tra i membri del Comitato nazionale: Ferdinando Pappalardo, già senatore, insigne italianista e docente universitario, e Albertina Soliani, presidente dell’Istituto Alcide Cervi, già sottosegretario al primo governo Prodi e poi più volte parlamentare.

Conferme e nuovi ingressi anche per la Segreteria nazionale Anpi. Le conferme: Marisa Ferro, Carla Argenton, Anna Cocchi, Andrea Liparoto, Claudio Maderloni e Paolo Papotti. E due nuovi ingressi, Vincenzo Calò (responsabile area sud) e Fabrizio De Sanctis (presidente del Comitato provinciale Anpi di Roma e coordinatore del Lazio). Una novità solo dal punto di vista formale in realtà: entrambi, infatti, facevano parte integrante della squadra che ha diretto l’Anpi nell’ultimo anno e mezzo, proprio su invito della presidente Carla Nespolo.

Presidente emerito resta Carlo Smuraglia, a cui va l’affetto e la gratitudine di tutta la nostra associazione.

Un gruppo di lavoro di tutto rispetto, quindi, per un’associazione che nel 2019 ha sfiorato i 130.000 iscritti reali con più di 20.000 nuove adesioni da aggiungere al computo, e gode di buona salute in totale controtendenza rispetto al mondo specificamente della politica.

Non sarà facile andare avanti dopo la presidenza forte e determinata di Carla ma, siamo certi, la presidenza di Gianfranco Pagliarulo darà nuovo lustro ai primi magnifici 76 anni dell’associazione dei partigiani.

da Patria Indipendente, 2 novembre 2020.

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