“L’ITALIA NELL’INCUBO DELL’APARTHEID GIURIDICO”

29 Novembre 2018

Il comunicato della Presidente nazionale ANPI, Carla Nespolo, a seguito dell’approvazione definitiva, con voto di fiducia, del decreto sicurezza e immigrazione

Con l’approvazione del decreto sicurezza si stravolge di fatto la Costituzione e l’Italia entra nell’incubo dell’apartheid giuridico. È davvero incredibile che sia accaduto un fatto simile, che sia stato sferrato un colpo così pesante al diritto di asilo, all’accoglienza, all’integrazione. A un modello che ha portato ricchezza e convivenza civile a quelle comunità che hanno avuto la responsabilità e il coraggio di sperimentarlo. Questa legge, oltretutto, non risolve affatto il problema del controllo dell’immigrazione clandestina, bensì l’aggrava – come stanno denunciando in queste ore non pochi Sindaci, anche del M5s – con un carico di lavoro per i Comuni insopportabile. Non si può restare inerti. Non ci si può rassegnare a questo declino, alle pratiche ignobili contro la vita e la dignità dei migranti cui dovremo assistere. Facciamo appello alle coscienze delle cittadine e dei cittadini: che l’indignazione sia permanente, che non manchi occasione di riempire piazze e strade per un’Italia autenticamente umana. Facciamo appello alle forze politiche democratiche: basta divisioni, discussioni stucchevoli, rese dei conti. È ora di una straordinaria assunzione di responsabilità. Di organizzare una resistenza civile e culturale larga, diffusa, unitaria. L’ANPI c’è e con lei tante associazioni che continuano nel loro quotidiano lavoro di stimolo sociale e costituzionale. L’umanità al potere! Adesso.

Carla Nespolo – Presidente nazionale ANPI

Roma, 29 novembre 2018

MORTO A TREVISO IL PARTIGIANO UMBERTO LORENZONI

TREVISO. Si è spento a 92 anni Umberto Lorenzoni, il partigiano Eros, storico combattente e presidente dell’Anpi provinciale di Treviso. Un uomo che ha lottato non solo in gioventù ma per tutta la vita, portando gli ideali della democrazia, della libertà, della giustizia e dell’antifascismo. Nato a Nervesa della Battaglia, sorridente, dotato di ironia, appassionato di storia e di politica, Lorenzoni è stato anche un simbolo di resistenza al dilagare del centrodestra e della Lega nella provincia di Treviso, partito a cui si è sempre opposto con fermezza. Commissario del battaglione “Castelli” della brigata “Piave” divisione “Nino Nannetti”, aveva perso tre dita di una mano in battaglia, mentre preparava un attentato sui binari per fermare un treno tedesco che doveva rifornire gli eserciti di munizioni. Lorenzoni (assieme ad Aldo Tognana, presidente dell’Avl, altro eroe di quegli anni) aveva tenuto il discorso per il settantesimo anniversario del 25 aprile, festa della Liberazione, in piazza dei Signori: parole che erano un appello al rispetto dei valori della Costituzione. Lorenzoni lascia le figlie Antonella e Sandra e i nipoti.

COMO, SABATO 17 NOVEMBRE

SABATO 17 NOVEMBRE 2018
COMO, PIAZZA VITTORIA
DALLE ORE 10 ALLE 16
GIORNATA DEL TESSERAMENTO 2019
saremo presenti con il nostro gazebo informativo

“Vi aspettiamo numerosi, cari antifascisti. È ora di prendere parte contro chi minaccia e vorrebbe stravolgere la convivenza civile e i valori e principi della Costituzione” 
Carla Nespolo – Presidente nazionale ANPI

P.S.in caso di pioggia l’iniziativa in piazza verrà annullata e sarà aperta la nostra sede in via Lissi 6 a Rebbio-Como dalle ore 14.00 alle 17.00

Anpi sezione di Como “Perugino Perugini”
www.anpisezionecomo,net

13 NOVEMBRE. COMO. SPAZIO GLORIA.

Nella grave congiuntura politica attuale, con una preoccupante crescita delle espressioni della destra, estrema e istituzionale, è utile tornare ad approfondire alcuni momenti del recente passato nazionale, con episodi cui allora non venne data, forse, la giusta importanza…
Tra questi sicuramente è da annoverare l’assassinio di Fausto e Iaio, giovani esponenti del centro sociale Leoncavallo di Milano, avvenuto il 18 marzo 1978.
Molte cose sono state dette e scritte su quel fatto, molte inesattezze e calunnie sono state diffuse, molte verità sono rimaste inascoltate.

Per raccontare quell’assassinio politico, alla luce di quello che ne è seguito, Anpi, Arci, Cgil, Como senza frontiere, Italia Cuba e Osservatorio democratico sulle nuove destre hanno organizzato la presentazione del volume L’assassinio di Fausto e Iaio di Saverio Ferrari e Luigi Mariani, che si terrà martedì 13 novembre 2018 alle ore 21 allo Spazio Gloria di Como, in via Varesina 72. Ingresso libero.


Il libro ricostruisce, a quarant’anni di distanza, quel tragico avvenimento ripercorrendo i fatti sulla base degli atti giudiziari e non solo, con particolare attenzione alle dinamiche dei gruppi armati neofascisti dell’epoca. In questo quadro risulta sconcertante anche l’indagine durata ventidue anni, passata tra le mani di diversi magistrati, e conclusasi con un’archiviazione.
Eppure il contesto in cui maturò il delitto, a soli due giorni dal rapimento di Aldo Moro, non andava ascritto al campo nebuloso dei misteri. Gli stessi nomi degli esecutori sono stati più volte fatti da esponenti di primo piano dell’estrema destra, divenuti collaboratori di giustizia e sentiti più volte dagli inquirenti.
Per questo l’assassinio di Fausto e Iaio allunga la sua ombra inquietante per tutti questi quarant’anni fino all’attualità.

Anpi , Sezione di Como
Arci, Comitato provinciale di Como, Arci Ecoinformazioni, Arci Xanadù
Cgil, Camera del lavoro territoriale di Como
Como senza frontiere
Italia Cuba, Circolo di Como

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