CONGRESSO NAZIONALE ANPI

CONGRESSO NAZIONALE ANPI

A TORINO DAL 24 AL 27 MARZO 2011

Dal 24 al 27 marzo, a Torino, presso il Teatro Carignano, in piazza Carignano 6, e presso il Centro Convegni ” Torino Incontra”, in via Francesco da Paoloa 24, si terrà il XV Congresso Nazionale Anpi.

Il Congresso di Torino costituirà una grande occasione per lanciare un messaggio forte e preciso: dal 25 aprile non si torna indietro. Non si torna indietro da quella straordinaria primavera di liberazione grazie alla quale il Paese ha potuto conquistare la democrazia.

Non si torna indietro dall’Unità d’Italia, spezzata dal nazifascismo e ricostituitasi grazie alla Resistenza.

Non si torna indietro dal recente vento di freschezza democratica inaugurato dalle donne, dagli studenti, da tutti quegli italiani di Costituzione che con generosità, passione, entusiasmo stanno ponendo un muro deciso ai detrattori dei diritti e del vivere civile.

L’ANPI è e sarà sempre con loro.

Il Congresso sarà tutto questo, dirà tutto questo.

Una semina di futuro.

Per l’Italia.

ANPI Nazionale

I lavori potranno essere seguiti via web sul sito www.anpi.it

 

LIBIA: DICHIARAZIONE RAIMONDO RICCI

Libia: un intervento nei limiti Onu

Dichiarazione di Raimondo Ricci, presidente nazionale dell’Anpi

 

“L’ANPI, in relazione agli eventi tragici che in questo momento stanno colpendo la Libia e alle iniziative militari in corso, rifiuta il ricorso alla guerra in ogni forma, quale modalità di soluzione delle controversie internazionali”.
La posizione dell’Associazione partigiani è stata ribadita dal presidente nazionale Raimondo Ricci in una dichiarazione in cui si sottolinea tuttavia che “in considerazione della risoluzione adottata dall’ONU che ha giustificato l’intervento militare limitato esclusivamente alla difesa delle popolazioni  in rivolta contro un potere assoluto e dittatoriale che le sta massacrando,  sia da condividere il suddetto intervento nei limiti e con le finalità espressamente e specificamente approvate dal Consiglio di sicurezza dell’ONU”.
“L’ANPI – ha inoltre aggiunto Raimondo Ricci – invita i governi dei Paesi che hanno posto a disposizione le proprie forze militari, ad attuare gli interventi nel più rigoroso rispetto della risoluzione ONU e con la precipua e fondamentale attenzione alla tutela della vita e della integrità delle popolazioni nella speranza che le ragioni del buon senso e dell’equilibrio consentano al più presto di convenire tutte le parti al tavolo delle trattative”.

12 MARZO PER LA SCUOLA E LA COSTITUZIONE

Il 12 marzo sarà una giornata di mobilitazione nazionale. Aumentano ogni giorno gli appuntamenti in tutta Italia per difendere la costituzione italiana e la scuola pubblica. L’Associazione Articolo 21 sta promuovendo una serie di iniziative su tutto il territorio nazionale a favore della dignità e dei diritti dell’Italia. L’iniziativa nasce con lo scopo di “difendere i princìpi fondanti della Carta Costituzionale” e l’istruzione pubblica. Come ha dichiarato Giuseppe Giulietti, capo del Comitato promotore della manifestazione, sul sito A difesa della Costituzione: “La scuola pubblica si difende difendendo la Costituzione. Il 12 marzo con la Costituzione difendiamo anche la scuola pubblica. L’assalto di Berlusconi alla scuola pubblica è un altro colpo alla Costituzione e al principio di uguaglianza. Dario Franceschini ha proposto una grande giornata unitaria senza bandiere di partito e non vi è dubbio che la giornata unitaria del 12 marzo “A difesa della Costituzione” potrà e dovrà mettere al centro dell’attenzione la difesa della scuola pubblica che è parte essenziale della Carta“.

 

Spot 12 marzo su Youtube

http://www.youtube.com/watch?v=QFXYUoCHqhU

 

 

LA SCUOLA PUBBLICA

Assoluto rispetto della scuola pubblica

 

Assoluto rispetto della scuola pubblica. Lo chiede la segreteria nazionale dell’Anpi aderendo allo stesso tempo all’appello lanciato dal giornale l’Unità. Questo il testo della nota: “Signor Presidente del Consiglio, i partigiani, gli antifascisti, i democratici dell’ANPI le chiedono assoluto rispetto della scuola pubblica”.

“E’ suo dovere – si sottolinea – costituzionale valorizzarla e sostenerla, non insultarla. E’ inammissibile il trattamento riservato a quanti, ogni giorno, con impareggiabile senso di responsabilità, dedicano la propria vita, accettando misere condizioni economiche, all’educazione dei nostri ragazzi, al loro futuro civile e professionale”.

“Gli insegnanti – si aggiunge – meritano parole ben diverse da un capo del governo. L’Italia è stanca di essere maltrattata, di vedere maltrattata e minacciata la garante suprema dei suoi diritti, della sua convivenza civile, quella Costituzione
nata dal sangue, dal sacrificio di donne e uomini che non hanno esitato un istante a battersi per la libertà del proprio Paese.
Rispetto, Presidente. Rispetto”.

 

MEDITERRANEO DEI GELSOMINI

MEDITERRANEO DEI GELSOMINI

L’ ANPI aderisce all’appello del Mediterraneo dei Gelsomini.

La strage che si sta consumando in Libia deve interrogare le coscienze di tutti i sinceri antifascisti e democratici ” non possiamo restare in silenzio” recita l’appello e noi lo sottoscriviamo con forza e profondo senso di responsabilità.

L’ANPI invita tutti i suoi iscritti a partecipare a tutte quelle iniziative volte a sollecitare i governi di tutto il mondo a porre fine ad un massacro che uccide la democrazia, la sacrosanta richiesta di democrazia che non può non essere inascoltata.

SEGRETERIA ANPI NAZIONALE

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