BRAVA GENTE
sottotitolo: (la Shoah e i delatori, in italia)
ricerca drammaturgica di Gabriele Penner
con il contributo scientifico di Roberta Cairoli e Elisabetta Lombi
produzione: Istituto di Storia Contemporanea Pier Amato Perretta di Como.
allestimento: TEATRO D’ACQUA DOLCE
con Arianna Di Nuzzo e Gabriele Penner
Italia 1946. la II guerra mondiale è finita, i suoi orrori sono ormai noti a tutti. Iniziano i processi al fascismo, ai suoi capi, ai suoi collaboratori.
Come nell’Istruttoria di Peter Weiss appare drammaticamente chiaro che l’Olocausto non è stato una fatalità, una terribile deriva, ma un progetto “culturale” dichiarato e alimentato in Germania per almento venti anni, sotto gli occhi di tutti per così tanto tempo da sembrare alla fine “normale”, così in BRAVA GENTE, con le dovute proporzioni, si vuole approfondire la questione ebraica in Italia, a cui le leggi razziali diedero il la nel 1939, indagando il fenomeno della delazione e delle responsabilità.
Ingresso libero