25 APRILE A ERBA

Erba (Como), 22 aprile 2016 – Torna il doppio appuntamento con il 25 aprile e il primo maggio in piazza mercato a Erba. Per l’undicesimo anno l’Associazione Erbattiva porterà in Piazza Vittorio Veneto a Erba  “Memoria Precaria”. L’evento del 25 aprile verrà inaugurato alle 16.00 con “Abitiamo la piazza”: saranno allestite attività “resistenti” per adulti e bambini sino alle 18.00 in collaborazioni con Associazioni del territorio, per condividere spazi ed esperienze. La musica riempirà la piazza a partire dalle 18.30 con Memoria Precaria Big Band. In prima serata, alle ore 21.00, Wu Ming 2 dei Wu Ming, uno degli autori del più importante  collettivo di scrittori italiano, interpreterà l’intenso reading/concerto Razza partigiana insieme ai musicisti Egle Sommacal e Stefano Pilla dei Massimo Volume e Paul Pieretto e Federico Oppi dei Settlefish. Il reading/concerto è ispirato alla biografia di Giorgio Marincola, partigiano italo-somalo la cui biografia è raccontata nel libro “Razza Partigiana. Storia di Giorgio Marincola (1923-1945)”, scritto da Carlo Costa e Lorenzo Teodonio. Chiuderà la giornata il concerto di Gimmi Balera & Circo Abusivo, scatenata band folk-rock di Sondrio.

ANPI NAZIONALE

“È in atto una vergognosa offensiva contro l’ANPI. Si salvaguardi l’unità del 25 aprile”

21 Aprile 2017

COMUNICATO STAMPA

 La Segreteria Nazionale ANPI: “È in atto una vergognosa offensiva contro l’ANPI. Si salvaguardi l’unità del 25 aprile”

Il 25 aprile è diventato, a Roma, l’occasione per discussioni pretestuose e per attacchi nei confronti dell’ANPI.

Ce ne dogliamo molto, perché la Festa della Liberazione dovrebbe essere unitaria e concentrata sui ricordi, sui valori, sul presente e sul futuro.

Nella convinzione che si tratti di una delle giornate più significative ed importanti per la storia del nostro Paese, lasciamo da parte le polemiche sulle quali torneremo, semmai, in seguito, anche per cercare di indurre certi incauti commentatori politici a vergognarsi delle loro offensive elucubrazioni.

Adesso, il problema vero è la riuscita della manifestazione a Roma, come in tutto il resto d’Italia. Noi speriamo sinceramente che ognuno ci ripensi, sia che si tratti della Comunità ebraica, sia che si tratti del Partito Democratico, al quale vogliamo solo ricordare che non è il corteo ad essere divisivo (ché anzi è stato immaginato e costruito come assolutamente unitario). E che la tradizione di ogni partito che si rifaccia alla democrazia non può che essere quella del rispetto dei valori unitari della Resistenza e della valorizzazione di queste pagine, tra le più belle della nostra storia.

L’ANPI nazionale ha invitato tutte le organizzazioni periferiche a dar vita a manifestazioni imperniate sulla Resistenza, sulla Liberazione, sull’antifascismo e sulla piena attuazione della Costituzione. Il nostro fermo desiderio è che ciò avvenga in modo unitario e con una partecipazione massiccia, talché anche eventuali dissidenze (di cui saremmo comunque assai dispiaciuti) risultino secondarie e accessorie rispetto alla grandezza corale di un giorno di festa che è e deve essere di tutti.

Di qui il nostro fermo invito, a nome dei combattenti per la libertà, che rappresentiamo e rappresenteremo sempre, checché ne dicano certi articolisti che ignorano i principi affermati anche da numerose sentenze, è rivolto a tutti gli italiani e a tutte le italiane, da Roma a Milano, da Reggio Calabria a Torino, da Palermo a Bologna perché partecipino in massa e con entusiasmo ad una giornata dedicata ai valori fondamentali della Carta Costituzionale e dunque della nostra stessa convivenza civile.

Le bandiere fondamentali saranno quelle della Pace e della Resistenza; chi intende disturbare sarà isolato pur con i mezzi limitati di cui disponiamo. Le partigiane e i partigiani che hanno combattuto a fianco delle brigate ebraiche nel Ravennate, con l’Ottava Armata, non tollereranno che ad esse si manchi di rispetto, perché esse saranno presenti – lo auspichiamo – a pieno titolo. La piazza è di tutti, in un giorno di festa nazionale, ma a condizione che tutti usino rispetto per le idee degli altri, riguardo per la Resistenza, amore per la Costituzione.

LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

Roma, 21 aprile 2017

APPELLO DELL’ ANPI

APPELLO DELL’ANPI PER IL 25 APRILE: “ATTUARE LA COSTITUZIONE PER CAMBIARE L’ITALIA”

19 Aprile 2017

APPELLO DELL’ANPI PER IL 25 APRILE

Il 25 aprile è la festa di tutte le italiane e gli italiani. Delle loro radici e del loro futuro. Ricordiamo i combattenti per la libertà, i loro sogni di democrazia, uguaglianza e felicità, il portare avanti con coraggio e tenacia la loro speranza di un Paese civile, giusto, solidale. Festeggiamo la Costituzione nel 70° anniversario della sua approvazione. Quello straordinario lavoro di concordia e responsabilità che condusse alla scrittura delle regole e della sostanza democratica della vita collettiva. Principi e valori realizzati solo in parte se guardiamo alla situazione complessiva dell’Italia dove un diritto elementare, come quello al lavoro, in particolare per i giovani, è disatteso, dove l’attuale modo di far politica per lo più allontana, invece di stimolare e promuovere la partecipazione popolare, dove l’orizzonte antifascista non è ancora pienamente patrimonio dello Stato in ogni sua espressione.

Dobbiamo essere uniti e tanti. A trasmetterci la voglia di essere parte attiva dell’irrimandabile processo di attuazione integrale della Costituzione, di contrasto ai troppi neofascismi che impazzano nelle strade e per il web illudendo una parte delle giovani generazioni, di costruzione di una diffusa e forte cultura del dialogo, della solidarietà, della pace.

Dobbiamo darci appuntamento per tutti i giorni a venire. Il 25 aprile rappresenti un impegno quotidiano a sentirci una comunità in marcia verso una democrazia realizzata fino in fondo.

Con l’entusiasmo e le capacità di ognuno.

Buona Liberazione.

 

19 aprile 2017

ROVELLASCA – 21 APRILE 2017

L’Amministrazione Comunale di Rovellasca

invita

 la cittadinanza

le Associazioni locali

alle celebrazioni in occasione dell’Anniversario della Liberazione dell’Italia

 

Venerdì 21 aprile 2017

 ore 9.30

“25 aprile: storia di un padre partigiano raccontata da un figlio”

Incontro con Adelmo Cervi riservato alle classi terze della Scuola secondaria di I grado

presso la Scuola primaria di Via Volta

ore 20.30

Commemorazione e deposizione della corona d’alloro al Monumento dei caduti con l’intervento del Corpo Musicale G. Verdi e del Parroco Don Natalino Pedrana

 A seguire corteo verso la Sala Consiliare, via De Amicis 1

ore 21.15

“Io che conosco il tuo cuore. Storia di un padre partigiano raccontata da un figlio”

Incontro aperto a tutti con Adelmo Cervi

Adelmo Cervi, figlio di Aldo, terzogenito dei sette fratelli Cervi fucilati dai fascisti a Reggio Emilia il 28 dicembre 1943. Adelmo porta avanti la memoria della sua famiglia con l’impegno culturale a favore della Costituzione italiana. La vicenda dei Fratelli Cervi è stata ricordata anche da Salvatore Quaismodo.

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