IL PEGGIOR RAZZISMO E’ QUELLO VERSO I BAMBINI

Prove di pogrom questa mattina a Roma, dove un gruppo di 500 appartenenti a Blocco Studentesco, un gruppo di estrema destra vicino a Casa Pound, ha manifestato innalzando striscioni e bloccando l’ingresso di un campo nomadi nei pressi di via Lombroso. L’ atto dei fascisti ha creato una situazione di panico che ha impedito a circa 90 bambini e ragazzi rom, delle scuole elementari e medie, di uscire per recarsi alle lezioni. La stessa scena si è ripetuta davanti alle scuole Tacito e Domizia Lucilla, sempre nei pressi della zona in cui sono iscritti gli studenti rom.

La denuncia è arrivata dall’ Arci Solidarietà e dalla Cooperativa Eureka, che lavorano sul territorio con progetti di scolarizzazione dei bambini rom.

Queso atto è profondamente disgustoso, il più vile dei tanti che si sono succeduti, troppo spesso, negli ultimi mesi. Il peggior razzismo sono gli atti intimidatori e discriminatori compiuti sui bambini, a maggior ragione quando colpisce un diritto inalienabile come quello allo studio

E’ arrivato il momento di dire basta a queste provocazioni, è arrivato il momento di chiedere con forza alle autorità di far rispettare le leggi Scelba e Mancino.

 

ARTICOLO DI MICHELE SERRA

Ditemi se c’è qualcosa di più vigliacco che colpire una comunità colpendo i suoi bambini e i suoi minori. Ostacolare la scolarizzazione dei nomadi (italiani e stranieri) come ha fatto CASA POUND a Roma, significa recidere la vera sola speranza  di integrazione e/o di cambiamento  per quiei bambini, quegli adolescenti che la nascita consegna (incolpevolmente ) alla povertà, alla questua, all’emarginazione, all’espediente, al furto. Voler cacciare dalle scuole i Rom è come rovesciare  il vassoio della mensa agli affamati, come scoperchiare il tetto del dormitorio agli assiderati. Un atto ripugnante.Colpisce anzi ferisce constatare che ragazzi-odiano ragazzi- quelli del Blocco studentesco-odiano ragazzi, studenti discriminano studenti. E’vero che la prima giovinezza sa essere un’età feroce , ma è anche un’epoca in cui dentro le persone si spalanca una finestra sulla vita,sugli altri, sulla possibilità propria e altrui di cambiare.Che la grettezza e la paura degli adulti trovino ragazzi disposti a incarnarla, scandendo slogan da borghesucci spaventati, è veramente triste. Basterebbe che il peggiore dei fascistelli guardasse negli occhi il peggiore degli zingarelli per riconoscersi, nel tumulto sociale, vittime e fratelli.(Michele Serra)

 

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