2 LUGLIO AL MUSEO CERVI

Zona democratica. Limite invalicabile

Rialzare insieme la soglia della legalità e della democrazia

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LE ISTITUZIONI  PER UNA NUOVA STAGIONE ANTIFASCISTA
Anna Maria Cancellieri, Ministro dell’Interno in visita al Museo Cervi

Lunedì 2 luglio 2012 a partire dalle 15.00 prosegue al Museo Cervi di Gattatico il cammino della “Zona Democratica”: un ideale spazio di discussione e presidio civile inaugurato con la festa del 25 aprile di quest’anno (sempre partecipatissima a Casa Cervi). L’appuntamento più atteso, rimandato fino ad oggi per i numerosi impegni del Ministro, è la visita a Gattatico di Anna Maria Cancellieri coinvolta nell’ambito di un più ampio tavolo istituzionale. A fianco del Ministro dell’Interno, infatti, saranno presenti a tracciare la “Zona Democratica” Vasco Errani, in qualità di Presidente della Conferenza delle Regioni, Sen. Albertina Soliani, Membro della Commissione Politiche dell’Unione Europea, Graziano Delrio, Presidente dell’ANCI e Sonia Masini, Presidente della Provincia di Reggio Emilia. Sarà lo scrittore e autore televisivo Loris Mazzetti ad interloquire con gli ospiti, chiamati ad una discussione aperta sulla necessità di fare argine di fronte ai fenomeni estremisti in Italia e in Europa.

L’Istituto Cervi ha messo al centro della propria azione le “emergenze democratiche”, che hanno il volto del neofascismo ma non solo. Si tratta prima di tutto di utilizzare il patrimonio civile dell’antifascismo con linguaggi e strumenti rinnovati. Una scelta strategica che ha condivisofin da subito con ANPI nazionale e con il suo presidente Carlo Smuraglia, reduce dal grande successo dalla festa nazionale dell’ANPI a Marzabotto. ANPI e Istituto Cervi avvertono la stessa urgenza costituzionale di fare quadrato attorno alla legalità democratica. Il presidente Smuraglia, cui è affidato il compito di illustrare i temi principali della giornata, sarà protagonista del dibattitoinsieme alle altre istituzioni coinvolte.

Casa Cervi ancora oggi ha la forza di convocare la cittadinanza attiva e consapevole, così come le istituzioni a presidio della legalità e della tutela dei valori costituzionali. Ecco perchè la presenza cruciale del Ministro dell’Interno costituisce un passaggio strategico, per ristabilire la “soglia democratica” in un Paese attraversato da tensioni e pulsioni nefaste, xenofobe, quando non dichiaratamente neofasciste. Per predisporre, insieme ad un impegno di fermezza istituzionale e di vigilanza da parte di tutti i cittadini, una controffensiva culturale efficace, che sappia spiegare all’Italia di oggi le radici antifasciste della Repubblica e della Carta fondamentale. Sarà anche l’occasione per mostrare ad Anna Maria Cancellieri (alla sua prima visita a Casa Cervi) il museo e i suoi contenuti, gli innovativi progetti in cui è impegnato l’Istituto, prima fra tutti il portale memorieincammino.it e la sua installazione permanente nel percorso museale inaugurata pochi giorni fa.

Per informazioni:
Istituto Alcide Cervi
0522.678356

PROGRAMMA

Rossella Cantoni – Presidente Istituto Alcide Cervi
Luca Bosi – Vicepresidente di Cooperativa Boorea

Carlo Smuraglia – Presidente nazionale A.N.P.I.

Le strategie della legalità democratica

Loris Mazzetti conduce

Istituzioni per una nuova stagione antifascista

Graziano Del Rio – Presidente ANCI
Sonia Masini – Rappresentante province italiane al Comitato Europeo delle Regioni
Vasco Errani – Presidente Conferenza delle Regioni
Sen. Albertina Soliani – Commissione Politiche dell’Unione Europea

Anna Maria Cancellieri – Ministro dell’Interno


E’ nei momenti di crisi che i valori civili e la coesione sociale vengono messi a dura prova. Nel nostro Paese, come in larga parte d’Europa, l’inizio del XXI secolo ha messo in discussione un patrimonio identitario democratico che si pensava diffuso. Un patrimonio che affonda le proprie radici in una stagione di partecipazione e conflitto per la libertà che ha un nome ben preciso: antifascismo. Inteso come brodo di coltura civile della nostra Costituzione, così come dell’idea stessa di Europa.
La chiamata a raccolta delle istituzioni della Repubblica il 2 luglio, prima fra tutte il ministro degli Interni Anna Maria Cancellieri, costituisce un passaggio strategico, per ristabilire la “soglia democratica” in un Paese attraversato da tensioni e pulsioni nefaste, xenofobe, quando non dichiaratamente neofasciste. Per predisporre, insieme ad un impegno di fermezza istituzionale e di vigilanza da parte di tutti i cittadini, una controffensiva culturale efficace che sappia spiegare all’Italia di oggi le radici antifasciste della Repubblica e della Carta fondamentale.
L’iniziativa del 2 luglio è parte del presidio civile permanente di “Antidoti Antifascisti”, un tavolo di forze sociali e culturali del territorio, tra le quali Istoreco, contro i fenomeni di intolleranza, deriva antidemocratica e violenza che attecchiscono tra i più giovani. L’evento ha raccolto fin da subito il sostegno di Cooperativa Boorea, che ha aderito allo spirito dell’incontro e ne ha condiviso l’ispirazione.

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