Non amiamo continuare ad alimentare le polemiche, ma ecco quanto si legge sul sito del Comune di Mezzegra,
sotto la voce VIVERE ( E MORIRE?) A MEZZEGRA
http://www.comune.mezzegra.co.it/vivere-a/scoprire/LxULTIMA_NOTTE_DI_MUSSOLINI/
L’ULTIMA NOTTE DI MUSSOLINI
Il mattino del 28 Aprile 1945,davanti al Cancello di una villa in Via XXIV Maggio, Benito Mussolini e la sua compagna Claretta Petacci furono giustiziati. Il giorno precedente essi furono catturati e fatti prigionieri da una squadra partigiana sulla strada tra Musso e Dongo.
Dopo vari tentativi di trasportare i prigionieri al quartier generale degli alleati a Como, furono trasferiti a Mezzegra, in casa De Maria in Via Riale 6, dove trascorsero l’ultima notte.
Alcuni dicono che, siccome gli alleati non volevano la morte di Mussolini, fu deciso di giustiziarli prima del loro arrivo. Altri insinuano il dubbio che la morte dei due avvenne accidentalmente durante una discussione piuttosto animata in Casa De Maria e che, per mascherare l’accaduto, i corpi furono trasportati davanti al cancello e giustiziati una seconda volta. Ad ogni modo, il luogo ufficiale della morte di Mussolini è oggi contraddistinto da una croce. Le salme furono in seguito trasportate a Milano ed esposte al pubblico in Piazzale Loreto.
Non occorre conoscere la storia per capire il tentativo grossolano di alimentare il “gossip” per fare del becero turismo.