NEOFASCISTI A MILANO

COMITATO PERMANENTE ANTIFASCISTA
CONTRO IL TERRORISMO
PER LA DIFESA DELL’ORDINE REPUBBLICANO

 

Milano, 18 maggio 2010

COMUNICATO

Il Comitato Permanente Antifascista Milanese,
rammaricandosi che alla richiesta di vietare la manifestazione nazifascista preannunciata per il 22 maggio e di incontrare una delegazione del Comitato, formulata da diversi giorni, non sia stata data alcuna risposta da parte del Prefetto e del Questore di Milano e che nessun riscontro sia pervenuto da parte del Sindaco;
considerato che Milano, città medaglia d’oro della Resistenza, non può subire l’offesa di manifestazioni di chiaro stampo fascista, contrarie alla Costituzione ed alle leggi vigenti,
promuove un presidio, con deposito di corona, davanti alla lapide che ricorda il contributo di Milano alla Liberazione del Paese, collocata in Piazza della Scala, per sabato 22 maggio 2010, alle ore 10,30.
Il presidio si sposterà poi, con percorso Piazza della Scala, via S. Margherita, via S. Pellico, in via Mercanti, dove – alle ore 11,15 – sarà deposta una corona nella Loggia dei Mercanti, sotto le lapidi dei Caduti per la Libertà; seguiranno brevi interventi di esponenti del Comitato per illustrare ai cittadini le ragioni della protesta e la richiesta che cessino, a Milano, le manifestazioni di tipo fascista, che da qualche tempo si stanno ripetendo, con eccessiva tolleranza da parte di non pochi organi istituzionali, recando evidente offesa all’intera città.

p. il Comitato Permanente Antifascista

Prof. Carlo Smuraglia

Segreteria Organizzativa: via S. Marco, 49 – tel. 02.76023372/73

 

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Questa non è l’Italia che i Partigiani sognavano.

La situazione in Italia, in quest’ultimo periodo, è sempre più complicata, sembrerebbe che la metropoli Milanese e quella Romana, stiano tracciando una strada per un completo rientro nella “norma” di fascisti e razzisti, si susseguono raduni, manifestazioni, eventi, dove i simboli e i saluti romani si sprecano, il tutto con l’appoggio di forze politiche e dei loro rappresentanti che si mostrano forza trainante e di pressione anche verso le Istituzioni, che dimenticando il loro ruolo di garanti della democrazia partecipano, concedendo patrocini ed aiuti.

Complicati esercizi di trasformismo, un giorno con le regole della Costituzione, con i valori e i riconoscimenti alla Resistenza alla Liberazione, ed il giorno dopo con l’adesione e spesso con la sotterranea convivenza con movimenti, persone, ideali che ripropongono razzismo, fascismo, nazismo, xenofobia.. Il tutto dunque come normalità, accettata come un semplice gioco politico e poi.. suvvia una telecamera, un articolo sul giornale non lo si nega a nessuno… La storia è di nuovo stravolta, verità confuse, distorte, una palude di revisioni, negazioni, falsità che tutto intorpidiscono, annebbiano… E di nuovo l’ANPI è al centro del ciclone, strattonata, denigrata, accusata di colpe, posizioni, indicazioni… La storia si ripete, ancora una volta soli, Partigiani ed antifascisti, accusati di tutti i mali che la brutta politica Italiana, getta quotidianamente sul tavolo della comunicazione.

E noi… NO,non ci stiamo.

Non ci stiamo, con Istituzioni trasformiste, che ci accusano di fomentare estremismi, e di non rappresentare più nessuno, non ci stiamo a “litigare” con movimenti giovanili che ci urlano di immobilismo. Non ci stiamo a chi ci indica solo come portatori di demagogia, Non ci stiamo a chi ci accusa di convivenze, e di essere fuori dalla vita politica e sociale di questa “nuova” Italia.

Eppure basterebbe così poco per capirci, un libro di storia, di quelli veri e sinceri… una chiacchiera con un Partigiano, un giro per le vie delle città, per i sentieri di montagna, leggendo nomi e date su lapidi e cippi… e magari anche informandosi senza preconcetti, su cosa è l’ANPI, su cosa fa l’ANPI, in questo sempre più completo mondo virtuale della rete Internet, o meglio ancora nel mondo reale delle sezioni ANPI che in tutta Italia, lavorano, propongono, elaborano, discutono, di donne e uomini, che da sempre senza alcun compenso ne economico, ne di carriera politica, ne di voler apparire a tutti i costi, continuano imperterriti a credere in un “mondo migliore” dove ancora una volta le parole, Libertà, Eguaglianza, Diritti, sono radici di un pensiero, dove ancora ideali ed esempi concreti, aiutano a costruire comportamenti e regole, dove ancora la nostra Costituzione è carta viva e attuale per indicare strade e ragionamenti…

Noi dell’ANPI ci siamo… non ci tiriamo indietro, siamo da sempre disposti ad offrire tutto il possibile, e la nostra storia anche quella degli anni del dopoguerra, ci vede spesso e purtroppo da soli a ragionare, confrontarci, lavorare… non temiamo dunque le critiche, le accuse, rispondiamo con il sacrificio supremo di centomila morti, che ha permesso anche a chi ci denigra ed accusa di poter esprimere liberamente il loro triste e confuso pensiero..

Denunciamo ancora una volta chi appoggia il fascismo, ricordiamo che esistono leggi d’applicare contro chi ne fa ancora uso e pratica, chiediamo ad Istituzioni e garanti il rispetto di tali leggi e dunque limpidi e certi comportamenti.

Denunciamo l’uso distorto della storia, per fini che nulla hanno a che fare con il nostro pensiero, i nostri ideali. Denunciamo i comportamenti ostili di chi ci pensa “vecchi” e incompetenti per gestire ancora una parola che ricordo è nata con noi, noi non siamo antifascisti. Noi siamo l’ANTIFASCISMO.

Chiediamo ai vertici della nostra associazione di rendere reale la nuova stagione dell’ANPI, di non attendere oltre, d’evitare immobilismi e ragionamenti , di confrontarsi senza fraintendimenti con tutti soprattutto con i giovani che sono tanti, oggi, che chiedono la nostra tessera, chiedono immediate risposte, chiedono suggerimenti ed indirizzi senza la solita logica del “partito” ma con la semplicità di rapportarsi alla pari, con voglia di continuare a seminare semi per far crescere fiori.. Dimostriamo con i fatti, evitiamo il tutto ci è dovuto… scaliamo di nuovo ripide montagne, cantiamo ancora “fischia il vento”.

Noi ci siamo….

Noi continueremo, sempre a lottare, scendere in piazza, manifestare, applicando le regole della democrazia, noi sempre ci saremo, tutti insieme, continueremo senza alcun timore e remore a costruire sulle fondamenta della nostra Repubblica, La Resistenza, è per noi stimolo sempre attuale. Per chi pensa il contrario, per chi pensa l’inutilità, per chi attualizza falsità, per chi pensa solo all’odio… un suggerimento, venite a conoscerci.!

“A coloro che non vogliono più saperne della Resistenza perché in Italia le cose non vanno come dovrebbero andare, c’è da rispondere che la nostra non sempre lieta situazione presente non dipende da una ragione soltanto: che non abbiamo ancora appreso tutta intera la lezione della libertà. E siccome l’inizio di questo nuovo corso della libertà e stata la Resistenza, si dovrà concludere che i nostri malanni, se ve ne sono, non dipendono già dal fatto che la Resistenza sia fallita, ma dal fatto che non l’abbiamo ancora pienamente realizzata.” – (Norberto Bobbio).

 

ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA

Sezione Barona. Milano.

 

Adesioni:

ANPI sezione Lambrate Ortica.

ANPI sezione Corsico.

ANPI sezione Monza.

ANPI Monza & Brianza.

ANPI sezione Precotto.

ANPI sezione Voghera.

ANPI sezione Quarto Oggiaro.

ANPI sezione Sempione Certosa.

ANPI sezione Lainate.

ANPI Zavattarello.

ANPI sezione Como.

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