E’ passato un anno dalla scomparsa di don Andrea Gallo, il prete partigiano.
Sorriso, sciarpa rossa e sigaro sempre in bocca. Così era Don Gallo, il prete indomito che aveva scelto di stare con gli ultimi. Gridava ai giovani: «Alzate la testa! Voi siete il futuro», ricordava alle piazze l’importanza della democrazia, cantava Bella Ciao durante la messa e predicava il sesto Vangelo, quello «secondo De André».
Ricordava a tutti l’importanza del Vangelo e della Costituzione.
E poi le sue battute, gli scherzi, il suo modo di saper prendere la vita con gioia e allegria, la sua inesauribile energia,l’aiuto che ha saputo dare a chi ne aveva bisogno, agli emarginati, a quellitroppo spesso dimenticati dalla società
L’Anpi lo ricorda con affetto e rimpianto. Ci manchi, Don!
https://www.youtube.com/watch?v=do5gaOIAPYQ
Don Andrea Gallo è stato un presbitero e partigiano italiano, di fede cattolica e ideali comunisti, anarco-cristiani e pacifisti, prete di strada fondatore e animatore della Comunità di San Benedetto al Porto di Genova. ( Da Wikipedia)