25 NOVEMBRE A ROMA

VENERDI’ 25 NOVEMBRE, AL TEATRO BRANCACCIO DI ROMA

MANIFESTAZIONE NAZIONALE ANPI

 

PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE


Conduce Irene Barichello, insegnante – ANPI Padova


– L’attore Lamberto Consani legge l ’art.70 del la
Costituzione nella versione modificata dalla Riforma


– Intervento di Tancredi Marini, studente – ANPI Perugia


– Intervento di Sandra Bonsanti, presidente emerita di
Libertà e Giustizia


– “Riformine ” – performance teatrale con Fiamma Negri ,
Giusi Salis e la partecipazione straordinaria di Susanna
Cantelmo


– Intervento di Alessandro Pace, cost ituzionalista,
presidente del Comitato Nazionale per il NO alla Riforma
costituzionale


– Intervento di Francesca Chiavacci , presidente
nazionale ARCI


– Intervento di Susanna Camusso, segretaria generale
CGIL


– Conclusioni di Carlo Smuraglia, presidente nazionale
ANPI


Esibizione musicale finale di Nicola Alesini

IERI DI FUNERALI DI NELLO CARONTI

“BANDIERA ROSSA” E “NABUCCO” PER SALUTARE NELLO CARONTI

di Gigliola Foglia

BLEVIO – Numerosa e commossa partecipazione ai funerali di Nello Caronti, tenutisi in forma civile martedi 15 novembre al cimitero di Blevio. Deceduto domenica mattina all’ospedale Valduce dopo anni di malattia che non avevano scalfito il suo interesse per l’attualità e la sua capacità critica e propositiva, Lionello era il figlio primogenito del partigiano Enrico Caronti, il commissario politico della 52a Brigata Garibaldi, arrestato sopra Dongo e ucciso a Menaggio dopo una notte di torture agghiaccianti il 23 dicembre 1944.

Forte la partecipazione soprattutto da parte dell’ANPI – Associazione Nazionale Partigiani e dei compagni di militanza politica. Sono state le figlie Leila e Daria ad aprire la cerimonia con un breve intervento, pieno di serenità e tenerezza, ringraziando il padre per averle allevate nell’amore per la libertà e la democrazia, la tolleranza, l’impegno civile, l’attenzione agli ultimi.

Quindi hanno lasciato la parola “all’amico con la A maiuscola”, il segretario ANPI di Como, Antonio Proietto, che da anni visitava Caronti pressoché quotidianamente: Proietto ha ricordato la difficile adolescenza di Nello, rimasto senza padre a soli sedici anni, la sua riluttanza per molti anni a parlare della morte così crudele del genitore, quindi gli anni della comune militanza politica nella giunta di centrosinistra che dagli anni ’70 “cambiò il volto di Blevio con interventi destinati innanzitutto ai più deboli” (realizzando tra l’altro i parchi-giochi per bambini nelle frazioni, e la strada carrozzabile per il cimitero in riva al lago dove fino ad allora le salme venivano trasportate a spalle dai vicoli a scalinate delle frazioni alte del paese) e anche nell’ANPI.

Gli ha fatto eco il presidente dell’ANPI comasco Guglielmo Invernizzi ricordando di Caronti l’amabilità, l’acume intellettuale, la dedizione all’ideale. Cristina Redaelli da Menaggio ha rievocato le annuali cerimonie in ricordo del padre Enrico e la recente apposizione di una targa in sua memoria sull’edificio del suo martirio (le scuole di Menaggio, n.d.r.).

Particolarmente toccante il saluto di Wilma Conti da Dongo, figlia di un compagno di battaglia di Enrico Caronti che lei chiamava “zio” quando appena quattordicenne gli serviva da portaordini e da staffetta sui monti dell’Alto Lago; la stessa Wilma Conti, una degli ultimi testimoni della cattura di Mussolini, ha letto la “Preghiera del Ribelle” scritta dal Venerabile Teresio Olivelli per le formazioni partigiane.

Tra un intervento e l’altro una giovane violinista ha eseguito canzoni partigiane e di lotta politica come “Fischia il vento”, “Bella Ciao”, “Bandiera Rossa” ma anche il “Va’ Pensiero” di Verdi.

Ora Nello Caronti riposerà nel cimitero di Blevio accanto al padre, alla madre Cherubina e alla sorella minore Odette.

Gigliola Foglia, 15 novembre 2016

E’ MORTO NELLO CARONTI

E’ con profondo dolore che diamo la notizia della scomparsa, avvenuta stamattina, del caro compagno Nello Caronti.

Figlio dell’ eroe della Resistenza Enrico Caronti, ha partecipato, seppur giovanissimo, alla lotta di Liberazione nel comasco.

Daremo nelle prossime ore notizia dei funerali.

Comitato provinciale di Como

IL CASO PUPPATO

Cari amici e compagni, ci sono arrivate telefonate e mail per chiedere di fare chiarezza sul caso Puppato. Più di noi la chiarezza la fa il nostro Presidente Carlo Smuraglia con la seguente dichiarazione.

Cari saluti
 
“Esiste un deliberato del primo comitato nazionale, che si è riunito il 24 maggio, sui limiti alla dissidenza. In questo deliberato si raccomanda di non manifestare atteggiamenti contrastanti con la linea assunta dal congresso dell’Anpi a favore del No. Se la senatrice partecipa a banchetti per il Sì, si tratta di un atto apertamente contrario a quanto deciso dal congresso e idealmente si mette fuori. In altri termini, gli associati dell’Anpi non possono non tener conto di quello che l’Anpi stesso ha deciso. La dissidenza è consentita, ovviamente, ma un certo senso di appartenenza bisogna averlo”, spiega Smuraglia.

 Smuraglia osserva tuttavia che “non saranno prese decisioni disciplinari contro nessuno. Il comitato provinciale di Treviso chieda alla senatrice di poter discutere con lei sulle modalità di stare nell’associazione. Il mio consiglio è che si incontrino e chiariscano questa vicenda”.

 

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