ANPI ALLA MARCIA PERUGIA – ASSISI

L’adesione dell’ANPI alla Marcia Perugia-Assisi: “Non cedere alle tentazioni della vendetta: la pace è un dovere”

15 Luglio 2016

L’ANPI aderisce alla Marcia della pace Perugia-Assisi che si svolgerà il prossimo 9 ottobre. Ogni tragedia, ormai quasi quotidiana, l’ultima gravissima a Nizza, impone di essere uniti e pienamente responsabili. Terrorismo e razzismo imperversano in Europa e la tentazione più naturale è quella della vendetta. Di fare altro sangue, con l’unico risultato di gettare la convivenza civile nel fosso dell’annientamento dell’umanità. La pace è un dovere. Una missione permanente da perseguire con intelligenza, cuore, passione e senso del futuro. Nessuno si senta in diritto di rimanere fuori. La pace ci riguarda tutti. E allora, in marcia, per un mondo più giusto e libero da guerre e barbarie.

 

LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

Roma, 15 luglio 2016

ROMA, 16 LUGLIO

Sabato 16 luglio a Roma, si sono incontrati in un convegno tutti i comitati territoriali del Coordinamento Democratico per la Costituzione, per analizzare le ragioni del mancato raggiungimento del numero delle firme e per discutere le prossime strategie da adottare in vista del referendum di ottobre.

E’ qui riportata la relazione di Alfiero Grandi, sindacalista e politico italiano, membro di Libertà e Giustizia.

Incontro nazionale dei comitati territoriali 16/7/2016

Relazione di Alfiero Grandi

 

 

Ringraziamo anzitutto quanti hanno contribuito a portare il numero dei comitati territoriali da 160 a 400 nei tre mesi di raccolta delle firme per i due referendum abrogativi sull’Italicum e per il referendum costituzionale. L’ultimo è nato a Minturno giovedi scorso. Questo lavoro aveva anzitutto l’obiettivo di rendere possibili i due referendum sull’Italicum e garantire non tanto l’effettuazione del referendum costituzionale, che sapevamo essere ormai certo, quanto di riuscire ad inserire un protagonista nella campagna elettorale referendaria che fosse espressione dei cittadini che si battono per la vittoria del No contro la legge Renzi- Boschi.

Ringraziamo le donne e gli uomini che hanno organizzato i banchetti per raccogliere le 420.000 firme per i due referendum sull’Italicum e le 316.000 per il referendum costituzionale.

Ringraziamo le centinaia di migliaia di elettrici e di elettori che abbiamo avvicinato durante la raccolta delle firme – raccogliendo complessivamente più di un milione e centomila firme – che hanno ascoltato le nostre ragioni, le hanno condivise e hanno firmato per i referendum. Molti di questi cittadini si sono a loro volta impegnati in questa opera di informazione e sensibilizzazione, che è diventata sempre più ampia.

E’ vero, non abbiamo centrato l’obiettivo dei due referendum sull’Italicum perché non abbiamo raggiunto le 500.000 firme valide necessarie per farli scattare. Per questo sottolineiamo le aspettative che abbiamo riposto sulla sentenza della Corte costituzionale che grazie all’iniziativa degli avvocati che fanno riferimento ai nostri comitati dovrà pronunciarsi il 4 ottobre sulla costituzionalità dell’Italicum. Italicum che a noi è sempre sembrato fin troppo simile al porcellum, la legge che la Corte costituzionale ha già sanzionato per le stesse ragioni che ci hanno portato a promuovere il referendum.

Anche se non abbiamo raggiunto l’obiettivo siamo orgogliosi del risultato raggiunto, dell’appoggio popolare che abbiamo trovato e che ci rende oggi più forti di quando abbiamo iniziato la raccolta delle firme. Quando abbiamo iniziato la nostra campagna pubblica l’11 genanio 2016, nell’aula dei gruppi della Camera dei Deputati, eravamo forti di competenze indiscusse e di diversi apporti di grande qualità ed esperienza. Ora abbiamo una base di riferimento importante e diffusa nel territorio nazionale, per creare la quale è stato decisivo l’apporto dell’Anpi, associazione che per noi costituisce un punto di riferimento morale e politico nella battaglia per difendere i valori della Costituzione. Respingiamo la finzione politica e giuridica che distingue, meglio ancora divide tra prima e seconda parte della Costituzione. Infatti l’attuazione reale dei valori costituzionali dipende dalla qualità e dalla effettiva rappresentanza dei cittadini, che debbono sempre potere eleggere tutti i loro rappresentanti, e da un sistema di decisione istituzionale che non tradisca la prima parte attraverso un accentramento delle decisioni in poche mani, tale da poter stravolgere nell’attuazione i valori della prima parte della Costituzione.

 

REFERENDUM RIFORMA RENZI BOSCHI

 

Anche la raccolta delle firme per il referndum sulla riforma del Senato non ha raggiunto le 500.00 firme necessarie, fermandosi a quota 312.000

Ci sarà comunque il referendum, un referendum molto importante perchè, se vincerà il NO, il risultato inciderà anche sulla legge elettorale Italicum, per il quale peraltro si attende il giudizio della Corte Costituzionale.

Analizziamo il risultato della raccolta delle firme nella nostra provincia. Grazie ai volontari del Comitato per il NO di Como (CDC) di cui anche l’ Anpi fa parte e della mobilitazione di alcune nostre sezioni il risultato è il seguente:

per l’ Italicum si sono raccolte 2.871 firme

per le riforme costituzionali si sono raccolte 1.694 firme

Mentre la raccolta delle firme per il referendum sull’ Italicum è stata, nella provincia di Como, sorprendentemente positiva, per quanto riguarda le riforme costituzionali il risultato è stato decisamente minore. I motivi sono da imputarsi principalmente al fatto che i moduli per la raccolta delle firme per il referendum sulla Costituzione sono arrivati con notevole ritardo ( quasi un mese) a campagna di raccolta firme già iniziata. In aggiunta, il maltempo dell’ ultimo mese non ci ha aiutati, costringendoci, a volte, addirittura a sospendere i banchetti.

Un ringraziamento va a tutti i volontari, del CDC e dell’ Anpi, che per più di tre mesi, con uno sforzo straordinario, si sono adoperati nell’ organizzazione delle varie fasi della raccolta, soprattutto dialogando con i cittadini, spesso completamente ignari, cercando di spiegare, illustrare, far comprendere, svolgendo un compito di informazione vera che i media non hanno fatto.

Un grosso ringraziamento a tutti i certificatori che, con grande dedizione e generosità, si sono alternati ai vari banchetti di Como e della provincia.

UN GRAZIE ENORME E SINCERO AI TANTI ISCRITTI, AI TANTI COMUNI CITTADINI CHE SI SONO FERMATI AI NOSTRI BANCHETTI E HANNO FIRMATO PER IL NO.

La battaglia continua!

Noi continueremo a condurre una campagna chiara ed informata, e chiederemo a tutti voi di darci una mano, vista l’ importanza fondamentale della vittoria del NO, nell’ interesse del nostro Paese.

L’ appuntamento, quindi, alle prossime iniziative!

 

 

19 LUGLIO – MILANO

MILANO, 19 LUGLIO 2016

ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI VIA D’AMELIO

MILANO RICORDA FALCONE E BORSELLINO E LE VITTIME DELLE STRAGI DI MAFIA

Programma:

ore 16, in via Benedetto Marcello, cittadini e istituzioni osserveranno un minuto disilenzio davanti all’ albero Falcone- Borsellino.

Intervento musicale del Maestro Raffaele Kholer.

ore 19,a Palazzo Marino, Sala Alessi, Convegno.

Parteciperà, tra gli altri, Carlo Smuraglia, presidente Anpi.

 

ALBATE – 16 LUGLIO

SABATO 16 LUGLIO DALLE ORE 14,45 ALLE 19,00

ALBATE, SALA VILLA UCC ( Enoteca del Soccorso)

 

 Incontro sul perché e come sostenere il NO al Referendum di Ottobre.

 

Obiettivi: Conoscere i primari aspetti della Costituzione coinvolti dalla Riforma, anche nel combinato disposto con l’Italicum, per confrontarsi in modo più efficace con le persone disponibili per un NO consapevole

 

Argomenti: – La Nostra Costituzione: nascita, logica, struttura (cenni)

 

  • La riforma: articoli modificati, conseguenze

  • L’Italicum e Riforma: gli effetti perversi.

  • Conclusioni: anti-slogan e demistificazioni

Modalità: Incontro interattivo con slides e video

 

Programma : Ore 14.45 – Registrazione partecipanti

 

Ore 15.00 – Inizio conferenza

Ore 19.00 – Chiusura evento

 

Per una più adeguata preparazione dell’incontro e quindi una sua maggiore efficacia è opportuno conoscere in tempo utile il numero dei potenziali partecipanti.

 

Per le stesse motivazioni è molto gradita la puntualità.

 

Luogo : Sala Villa dell’UCC di Albate all’Enoteca del Soccorso in via Canturina n. 166

 

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