LA SCOMPARSA DI GIANFRANCO MARIS

 

Apprendiamo con profondo dolore che Gianfranco Maris ci ha lasciati, è con lui scomparso un partigiano, un deportato ma soprattutto un amico.
 

Comitato Provinciale Anpi di Como

 
Gianfranco Maris era nato a Milano il 24 gennaio 1921. Il 10 giugno del ’41, primo anniversario dell’entrata in guerra dell’Italia nel secondo conflitto mondiale,  venne nominato sottotenente e mandato dapprima in Grecia e poi in Slovenia e in Croazia. L’ 8 settembre 1943, riuscì a rientrare in Italia e si rifiugiò in Valle Brembana ove divenne capo di una delle prime bande partigiane. Nel gennaio del ’44, ricette l’ordine di portarsi a Milano per raggiungere la Valtellina ma alla stazione di Lecco, per delazione, vennearrestato.
 
Incarcerato a  Lecco e poi nelle celle delle SS di Bergamo, in quelle della GNR, nel carcere di S. Agata e nel carcere di San Vittore a Milano,  il 27 aprile 1944 fu avviato al campo di concentramento di Fossoli e, nel luglio 1944,  al campo di Bolzano . Da Bolzano,  il 5 agosto,  verrà deportato nel lager di Mauthausen, e poi in quello di Gusen. Riuscirà a sopravvivere e il 5 maggio 1945 sarà liberato dai soldati americani. 
Senatore comunista per diverse legislature, è stato membro del Consiglio Superiore della Magistratura.
Presidente nazionale dell’ANED, membro della Presidenza onoraria dell’ANPI Nazionale e dell’ANPI Provinciale di Milano, Maris era Presidente della Fondazione Memoria della Deportazione.

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