Roma, provocazione alla sede dell’Anpi
Scritte inneggianti al criminale Erich Priebke e svastiche.
Questa la “firma” dei teppisti in camicia nera lasciata nella notte sui muri della sede nazionale dell’Anpi a Roma.
“Il solito vile atto – si legge in un comunicato della Segretria nazionale dell’Associazione – di chi ancora non cede di fronte all’unica e sacrosanta verità della storia: il nazismo e il fascismo furono esclusivamente regimi sanguinari che hanno portato l’orrore della guerra e dell’odio razziale in tutta Europa e oltre”.
“L’ANPI proseguirà, senza farsi intimidire da alcuno, nel suo quotidiano impegno di promozione dei valori di giustizia, pace, libertà e democrazia che hanno animato la Resistenza e riconquistato il Paese alla civiltà