ALBA DORATA AL PIRELLONE?
Il partito xenofobo e antisemita di ispirazione greca presenta una lista per le prossime elezioni Regionali.
Il partito, che ha già aperto cinque sedi sul territorio, si dice pronto a ripulire la Lombardia dall'”immigrazione” “selvaggia e delinquenziale”, dalla corruzione e dalle mafie. Pronto a trasformarla in un Cantone autonomo dotato di una moneta locale in attesa che ritorni la “nuova lira”.
Questi sono i punti del programma con cui Alba Dorata vuole presentarsi alle prossime Regionali di questa primavera.
Si tratta della prima volta che il movimento di estrema destra da cui è nato il partito che, sfruttando i voti della disperazione, ha scalato il Parlamento greco facendo eleggere 18 parlamentari e distinguendosi per un esplosivo mix di pestaggi, slogan antisemiti e iniziative populiste (riservate ai soli greci), si presenta anche in Italia.
Il leader di Alba Dorata in Grecia ha dichiarato di essere antisionista, di volere una “dittatura dell’intelligenza” (tradotto: il fascismo con lo zucchero a velo, ndr) e di avere ammirazione per la politica economica di Adolf Hitler.
Mentre, nello statuto del partito, si legge che solo “chi è Ariano di sangue e Greco di discendenza” può far parte del movimento. Nel corso di un’intervista, il segretario generale del partito, circa la propria posizione sull’omosessualità, ha affermato che “i gay sono una parte malata e anormale della società greca”.
E’ inammissibile che in uno Stato democratico si possa presentare un partito filonazista.
L’Anpi ricorda a tutti che l’apologia del fascismo è reato nella nostra Nazione.