IL PUGILE PARTIGIANO

Sul ring tira cazzotti cantando Bella ciao

Il campione Salvatore Carrozza si è iscritto all’Anpi (associazione partigiani): ora lotta per il titolo dei welter

NAPOLI – Ora chiamatelo pure il pugile partigiano. Salvatore Carrozza, il giovane campione della boxe napoletana, ha deciso di iscriversi all’Associazione nazionale partigiani d’Italia (Anpi). Il forte boxeur, a soli 26 anni, conferma in questo modo il suo impegno politico e sociale. E la scelta avviene proprio alla vigilia della finale di venerdì 8, in cui combatterà per il titolo di campione del Mediterraneo Ibf dei pesi welter, e dopo aver vinto lo scorso anno il Campionato Intercontinentale Wbf di categoria.

L’ANTIFASCISMO – L’iscrizione all’Anpi è avvenuta nella sede regionale dell’associazione. «È un onore per me ricevere la tessera dell’Anpi – afferma Carrozza – come antifascista e come sportivo provo a dare un esempio di stile di vita nel rispetto dei valori della costituzione e dell’antifascismo. Molto spesso il nostro sport è visto con sufficienza e talvolta con ignoranza. Nei miei incontri e con l’esperienza della palestra “Rubin Carter” insieme ai miei compagni provo ad avvicinare tanti giovani ad uno sport nobile tentando allo stesso tempo di diffondere l’impegno civile contro razzismo e xenofobia». La sua militanza politica, maturata nel laboratorio occupato Insurgencia, coniuga i valori dello sport con quelli politici. Da circa un anno è il maestro della palestra popolare «Rubin Carter» che sorge proprio nel centro sociale di via San Rocco ed è stata inaugurata nel dicembre 2009, in onore del fortissimo pugile di colore celebrato da Bob Dylan nella celeberrima canzone Hurricane. Una palestra che si propone come punto di riferimento per molti ragazzi della periferia nord della città, dove c’è una carenza di strutture sportive e spazi di aggregazione.

LA FINALE – «Sono orgoglioso della storia della mia città, una storia fatta di lotta per la libertà e la giustizia. Proprio in questi giorni è stato celebrato l’anniversario delle Quattro giornate di Napoli, e grazie all’Anpi diverse iniziative si sono svolte in città. Spero davvero di riuscire a vincere il titolo di campione del Mediterraneo per rendere omaggio a tutti i caduti per la liberazione della città di Napoli» dichiara il pugile di Marianella. Per la finale di venerdì, che si svolgerà nel palazzetto dello sport di Frattamaggiore, è prevista la diretta su Raisport 1 alle 22. Ma attivisti, compagni e supporter di Carrozza si stanno mobilitando e hanno già annunciato una massiccia partecipazione all’incontro per sostenere il campione che dovrà sfidare un altro napoletano: Vincenzo Finizi. Saranno presenti anche delegazioni delle palestre popolari di altre città italiane come la Valerio Verbano di Roma, la Uppercat di Alessandria e la Palestra popolare del Tpo di Bologna. Ma la vera sfida dell’impegno di Salvatore Carrozza è quella lanciata anche alle istituzioni cittadine, affinché nascano nelle periferie le palestre e i centri sportivi per i giovani napoletani nel nome dell’antirazzismo e della Costituzione.

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